Realizzazione di attività attraverso l’utilizzo di nuovi media e produzioni innovative. CINEFORUM
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VENTO DI SOAVE
Documentario/ anno 2017/ durata 77’
LA STORIA
Come si vive in una città del sud Italia, a pochi metri da una centrale a carbone e da un petrolchimico tra i più grandi d’Europa? Cos’è rimasto delle iniziali promesse di progresso? Due agricoltori che vivono e lavorano sotto le centrali e un sub ambientalista dal profilo contradittorio, cercano di dimostrare i danni economici e sanitari subiti dalle industrie. Eppure, l’addetto stampa della Centrale, racconta una realtà diametralmente opposta. Così, mentre la città assiste agli eventi culturali e sportivi finanziati dalle industrie, la verità e la giustizia sembrano rimanere sospese e indecifrabili, come in un processo kafkiano.
regia: Corrado Punzi
soggetto: Stefano Martella e Corrado Punzi
sceneggiatura: Francesco Lefons e Corrado Punzi
produzione: Fluid produzioni srl; Muud Film
montaggio: Cristian Sabatelli
direttore della fotografia: Corrado Punzi
suono: Gianluigi Gallo
scenografia: Luigi Conte
mix: Soundwalk Studio
produttore: Davide Barletti
produttori esecutivi: Stefano Martella e Davide Barletti
con il contributo di: Apulia Film Commission (Fondo Regional); Asl Brindisi; Arci Lecce; Comune di Trepuzzi; Unione dei Comuni di Andrano Diso Spongano
IL REGISTA
Corrado Punzi è nato a Lecce nel 1979. Laureato in Scienze della comunicazione a Bologna con una tesi in cinematografia documentaria, dal 2010 è PhD in Filosofia del diritto presso l’Università del Salento e si occupa di potere e identità, su cui ha scritto le monografie Democrazia come paradosso e Ettore Majorana o del diritto all’alterità. Per Carocci Editore si è occupato delle voci L’inquadratura e Il montaggio all’interno del Dizionario cinematografico. Ha scritto e diretto diversi cortometraggi e documentari, soprattutto con tematiche sociali: il carcere (I nostri volti, 17 min., 2005), la guerra burundese tra hutu e tutsi (Petit Pays, 52 min., 2008), le lotte delle lavoratrici salentine del tabacco (Di chi sei figlio, 42 min., 2009), la dittatura cilena (Dove, i miei occhi, 32 min., 2007; Fresia, 75 min., 2013), l’inquinamento ambientale a Taranto (I quattro elementi, 29 min., 2014). E’ membro del collettivo cinematografico indipendente Muud Film.
OSPITE DELLA SERATA
Ennio Cillo, magistrato, è da molti anni impegnato nella tutela dell’Ambiente.
Come Pretore di Otranto negli anni ’80 ha contribuito a preservare quel tratto di costa combattendo le varie forme di abusivismo ed inquinamento.
Ha posto al centro della sua attività la salvaguardia della vegetazione mediterranea e della fauna e la tutela delle acque e dell’aria dall’emissioni degli impianti industriali inquinanti.
Ha proseguito quest’attività presso la Procura della Repubblica di Lecce come coordinatore del Pool Ambiente ed attualmente in Procura Generale presso la Corte di Appello.
Ha contribuito all’elaborazione dei progetti di introduzione dei delitti ambientali nel Codice Penale collaborando all’ufficio legislativo del Ministero dell’Ambiente.
Ha sempre prestato attenzione alle tematiche sociali ed in materia di lavoro.
Come ambientalista è stato uno dei promotori del referendum contro l’utilizzo del carbone nella megacentrale di Cerano tenutosi il 17 maggio 1987 in 84 Comuni della Provincia di Lecce con una straordinaria partecipazione e 300.000 NO al carbone.
Prosegue tuttora il suo impegno civile per la tutela della salute e dell’ambiente.
Vento di soave è stato selezionato in Concorso al 35. Torino Film Festival nella sezione Italiana.doc e ha vinto lo Special Jury Prize all’Hot Docs Canadian
International Documentary Festival di Toronto.
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DIARIO DI UNO SCURO
durata 60’ / anno 2009
LA STORIA
Negli anni Ottanta del secolo scorso, una regione del meridione d’Italia, la Puglia, è stata improvvisamente vittima di un fenomeno sanguinoso e drammatico che per dieci anni l’ha tenuta sotto ricatto: la nascita della Sacra Corona Unita, la cosiddetta Quarta Mafia. La S.C.U., sorta dal nulla ad opera di giovani sbandati, spesso esaltati da miti cinematografici all’insegna del crimine e della violenza, fu protagonista di una scalata al potere vertiginosa. Violenta e spregiudicata, capace di atti di un’efferatezza medievale e inutile, la sua originalità rispetto alle mafie classiche gli permise di sfuggire alle catalogazioni giornalistiche e all’attenzione dei politici, a tal punto da poter agire completamente indisturbata. Ancora oggi, malgrado i tanti morti, i due maxi processi e le migliaia di arresti, i suoi fatti e protagonisti rimangono avvolti in un alone leggendario. S.C.U.: la quarta mafia, è il primo documentario che affronta direttamente la storia di questo fenomeno drammatico attraverso la testimonianza di Antonio Perrone, uno degli ex boss più importanti della Quarta Mafia, e di sua moglie Daniela. Nonché quella dei giudici, dei giornalisti, e delle forze dell’ordine che hanno combattuto contro questa organizzazione criminale.
Regia Davide Barletti- Edoardo Cicchetti-Lorenzo Conte (Fluid video Crew)
Soggetto: Davide Barletti-Lorenzo Conte (Fluid Video Crew)
Fotografia: Fluid Video Crew-Francesco Galli-Alberto Iannuzzi
Montaggio: Edoardo Cicchetti (Fluid Video Crew)
Suono: Carlo Hintermann
Musiche: Brutopop-Port Royale-Kiddycare
Titoli e Grafiche: Lorenzo Ceccotti
Aiuto regia: Maurizio Buttazzo
Produttore esecutivo: Gerardo Panichi
Produzione: Citrullo International – Classic-La Sarraz Pictures-Illegirìtime Defense
RECENSIONI
“L’intenzione, pienamente riuscita, dei registi è stata quella di raccontare il percorso della SCU dopo anni di omertosa rimozione, alla ricerca della dolorosa memoria collettiva di famiglie e comunità colpite dalle stragi e dalla dissoluzione degli affetti. Un film necessario e ben fatto”
Sara Natilia (Il Sole 24Ore)
“Sessanta minuti di montaggio,racconti,filmati di repertorio e pezzi di telegiornale messi insieme da Fluid Video Crew, che con il loro inconfondibile stile visionario e sincopato ci portano in un mondo di giovani in pieno delirio di onnipotenza”
Boris Sollazzo (Liberazione)
IL REGISTA
Davide Barletti è regista, produttore e sceneggiatore . Membro dell’ EFA e dell’ Accademia del Cinema di Donatello
E’ uno dei fondatori del collettivo indipendente Fluid Video Crew con il quale realizza dal 1995 al 2008 film documentari,inchieste e video installazioni tra cui “Italian Sud Est”, “Fuck you all”, “I Fantasisti, le vere storie del calcio Napoli”, “Shqiperia – Albania”.
Dal 2008 fonda la casa di produzione Fluid Produzioni scegliendo la Puglia come luogo stabile di lavoro.
Tra i suoi film più recent di cui firma regia e sceneggiatura e che hanno partecipato ai più importanti festivals internazionali di cinema ricordiamo:
Fine Pena Mai – Diario di uno scuro – Radio Egnatia – Non c’era nessuna signora a quel tavolo, il cinema di Cecilia Mangini – Un ritratto di Ettore Scola – Il Paese dove gli alberi volano – La Guerra dei Cafoni.
Ha prodotto i film documentari Il Successore di Mattia Epifani e Vento di Soave di Corrado Punzi. Dal 2019 è il responsabile artistico di #tu6scuola nell’ambito del progetto triennale “Con i Bambini” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la povertà educativa minorile per la creazione della prima piattaforma interattiva di gioco e di narrazione costruita con oltre 300 studenti della secondaria in 6 scuole italiane.